Ancora una partita di sacrificio per la Materdominivolley.it Castellana Grotte nella quindicesima gara del girone di ritorno. Il derby con NVG JoyVolley Gioia del Colle giocato al Pala Grotte lo scorso 17 Febbraio è così terminato (0-3, 20-25; 17-25; 23-25) a favore dei biancoazzurri sicuramente più esperti e meglio attrezzati rispetto alla selezione Under 19 dell’academy (la più giovane della categoria) apparsa, a differenza della precedente prestazione contro Leverano, più opaca e meno tonica. Agli ospiti però va riconosciuto il merito di aver fortemente voluto il risultato pieno così da poter rimanere agganciati al vagone di prima fascia con Grottaglie (capolista), Taviano e Galatone. Difatti mister Giuseppe Barbone al fischio finale ha convocato i suoi nello spogliatoio per poter trarre a caldo ed imprimere con più efficacia gli insegnamenti del caso. D’altronde il percorso di crescita nell’academy nell’ostico campionato di B è il risultato di complesso di variabili che va ricalibrato costantemente.
A fine partita coach Barbone commenta: “Siamo scesi in campo troppo distratti commettendo errori anche banali e su questo siamo tutti richiamati ad intensificare l’attività tecnica e motivazionale. Avversari importanti di questo calibro si affrontano con più coraggio e spregiudicatezza cose che a noi sono mancate. Da questo passo falso dobbiamo trarre il meglio e sono convinto che i ragazzi sapranno rimettersi sui binari giusti perché questa lezione è stata dura”.
Le formazioni:
La Mater parte con Cappadona in cabina di regia opposto a Mondello, al centro Galiano e Bux, di banda Calaci e Netti, libero Guglielmi.
Coach Leonardo Castellana schiera Parisi a gestire il gioco opposto a Carelli, al centro Ruggiero e Porro di banda Galasso e Incampo, libero Rinaldi.
I set: Partenza fulminante degli ospiti (5-12), Barbone prova a scuotere i suoi dalla panchina, ed il gruppo si dimostra recettivo e riprendere terreno con i colpi di Mondello e Colaci (19-22). Coach Castellana decide dunque di cautelarsi mettendo pausa al gioco e arrestando l’entusiasmo dei ragazzi di casa. Nel finale gli ospiti si fanno più determinati e approfittano di alcune imprecisioni che i gialloblù pagano a caro prezzo (20-25).
II Set: Gioia sempre insidiosa, l’ace di Incampo vale il 2-5 ed è subito 7-1 con gli ospiti galvanizzati con Carelli sugli scudi deciso a fare proprio il game. Intanto Barbone per movimentare le dinamiche di gioco prova il cambio Reale per Colaci. Bux al centro e Netti in zona 4 si dimostrano efficaci a tenere vive le speranze (13-18) e (15-20) ma sono sempre i bianco rossi a condurre, segue il doppio tempo della panchina castellanese sul (17-23) e sul (17-24) necessario solo a spronare il gruppo a fare meglio ma il succevvivo scambio va a favore degli avversari.
II Set: Mater più concentrata ed avvio in equilibrio ma è l’esperienza ospite a fare la differenza (3-6). Colaci da posto 2 tiene agganciati i suoi (7-9). I padroni di casa faticano a tenere il ritmo (8-12) e Barbone così decide di richiamare i suoi a maggiore attenzione assegnando nuove comande. Sempre Colaci giocando sul muro di Carelli prova a tenere a galla la Mater (13-16) ma la sono sempre gli ospiti a dettare il ritmo di gioco. Il Castellana a testa bassa ci riprova con l’ace di Galiano (20-21), mister Castellana chiama tempo e fa rifiatare i suoi. Finale concitato, Incampo mette malamente la palla in rete (21-22), Barbone prova a spezzare il ritmo e chiama tempo (22-24), finisce 23-25.
Intanto lo scorso 15 febbraio nell’ambito degli incontri “Castellana Sport Storie”, appuntamenti tematici organizzati dal Comune di Castellana Grotte, si è tenuta presso la casa municipale un evento talk in compagnia del campione Rafael Pascual icona sportiva in maglia Mater in serie A2 tra il 2006 e il 2008. L’incontro moderato dall’assessore Fabio Caputo ha visto protagonista il talento spagnolo, classe 1970, che è stato accolto dai ragazzi dell’academy, da tanti tifosi e appassionati di pallavolo, salutato da molti autori del volley cittadino e addetti ai lavori, attuali e dei primi anni Duemila. L’appuntamento ha rappresentato così un momento di approfondimento pallavolistico intenso tra aneddoti, abbracci, ricordi, progetti futuri e preziosi insegnamenti.
